Lo Studio Mautone mette a disposizione di persone fisiche e imprese, lavoratori e datori di lavoro, avvocati specializzati in tutte le branche del diritto del lavoro, della previdenza e della sicurezza sociale, in grado di assicurare non solo assistenza e consulenza altamente specialistiche ma, in primo luogo, la più ampia tutela dei diritti e degli interessi di tutti i soggetti coinvolti nel complesso e multiforme mondo del lavoro.
Viene, altresì, posta peculiare attenzione da parte dello staff legale dello Studio alla tutela previdenziale e assistenziale sia con riferimento alla gestione amministrativa della medesima sia in fase di contenzioso impugnatorio.
Dall’1.1.2012 la nuova ed unica modalità di introduzione delle controversie «in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità, disciplinati dalla l. 12 giugno 1984, n. 222» è l’accertamento tecnico preventivo (d’ora in poi, per brevità, Atp), introdotto dall’art. 38 del D.L. 98/2011, convertito con modificazioni in L. 111/2011.
Infatti, ai sensi dell’art. 445-bis c.p.c., inserito nel codice di procedura civile dal predetto art. 38:
«… chi intende proporre in giudizio domanda per il riconoscimento dei propri diritti presenta con ricorso al giudice competente ai sensi dell’art. 442 c.p.c., istanza di accertamento tecnico per la verifica preventiva delle condizioni sanitarie legittimanti la pretesa fatta valere. Il giudice procede a norma dell’art. 696-bis c.p.c., in quanto compatibile nonché secondo le previsioni inerenti all’accertamento peritale di cui all’art. 10, comma 6-bis, d.l. 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla l. 2 dicembre 2005, n. 248, e all’art. 195».