Covid 19 il nostro impegno
Lo Studio nel pieno ed agli esordi della emergenza epidemiologica tutt’ora in corso, in data 14.3.2020, rivolgeva agli Organi Competenti della Regione Campania apposita istanza a mezzo della quale recava come gli Operatori sanitari non fossero dotati (nella loro totalità) di ognuno dei Dispositivi di Protezione Individuale previsti dal World Health Organ cioè a dirsi: Facciale filtrante N95 o FFP2 standard o equivalente ; Camice protettivo, guanti, protezione oculare, grembiuli. Recava inoltre come che gli operatori sanitari, essendo carente la “ protezione appropriata “ di cui al comma 2 dell’articolo 13 del D.L. 14/2020 avessero diritto , in base alle norme emergenziali ad essere sottoposti ad un esame quantomeno ex post, all’ atto della verifica della positività del paziente cui fossero venuti in contatto, ad essere sottoposti a tamponi orofaringei COVID . A corroborazione dell’assunto riportava altresì atresì l’esempio di quanto attuato sin da subito in altre Regioni( c.f.r. Regione Piemonte), le quali avevano provveduto ad organizzare e specificare le modalità attuative del Servizio svolto dagli operatori sanitari in maniera che gli stessi fossero preservati da rischi inutili relativi al contatto diretto con pazienti che ad un primo esame apparissero asintomatici e che successivamente si fossero rivelati postivi, provvedendo a somministrare i tamponi orofaringei. Per cui ritenuto che appariva ormai improcastinabile ovviare a questo stato di cose affinché non si reiterassero incresciosi episodi di contagio purtroppo già verificatisi così che fossero adottati i provvedimenti ritenuti più opportuni in maniera tale da evitare ai lavoratori del settore rischi inutili idonei peraltro a paralizzare il lavoro dei medesimi, si chiedeva di provvedere ad horas alla predisposizione di un’adeguata tutela tale da preservare l’incolumità personale degli operatori sanitari coinvolti direttamente nell’emergenza “Coronavirus” così da consentire l’espletamento delle loro mansioni in conformità dell’articolo 2087 cod.civ., oltre che nell’ottica di uno svolgimento ottimale del Servizio.
Si invitava La Regione Campania, Direzione Generale della Salute Pubblica ad emanare Direttive e/ indicazioni alle Direzioni Sanitarie dei vari Presidi così che siano eseguiti tamponi orofaringei COVID- 19 a tutti quegli operatori sanitari – privi dei DPI di cui innanzi – che entrino in contatto con pazienti poi risultati positivi.
La richiesta in parola, inoltrata dallo Studio in data 14.3.2020 è stata prontamente dalla Regione Campania che, con disposizione prot. 410 del 16.3.2020 resa dall’Unità di Crisi Regionale Covid – 19, ha provveduto a specificare le modalità attuative del Servizio svolto dagli operatori sanitari di guisa che gli stessi fossero preservati da rischi inutili relativi al contatto diretto con pazienti i quali si rivelino in successione postivi, indicando e prescrivendo la somministrazione dei tamponi COVID-19 sia nel caso di operatore sintomatico che nel caso di operatore asintomatico