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DIRITTO AMMINISTRATIVO


Lo Studio offre assistenza giudiziale ed alta consulenza in materia di urbanistica e governo del territorio, espropriazioni, opere pubbliche e infrastrutture, contratti pubblici, autorizzazioni e concessioni, appalti e concessioni di opere e servizi pubblici, appalti di forniture, servizi pubblici locali, operazioni coinvolgenti enti pubblici economici e società a partecipazione pubblica, rapporti di impiego con le amministrazioni pubbliche, servizi pubblici (sanità, istruzione, rifiuti, trasporti, energia, servizio idrico integrato).

DIRITTO CIVILE E COMMERCIALE


Lo studio presta attività di consulenza e assistenza, giudiziale e stragiudiziale, nei settori del diritto civile e del diritto commerciale come di seguito specificati:

  • Diritto dei contratti (assistenza nella redazione dei testi negoziali e nella gestione dei contenziosi di carattere contrattuale) e dei titoli di credito.
  • Responsabilità extracontrattuale.
  • Locazione e condominio.
  • Proprietà e possesso.
  • Espropriazione per pubblica utilità.

DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI


Lo Studio offre consulenza ed assistenza su tutte le questioni funzionali, organizzative e giurisdizionali inerenti profili di Diritto Regionale e degli Enti Locali, quali:

  • Servizi pubblici locali.
  • Convenzioni, intese, accordi di programma.
  • Urbanistica ed edilizia.
  • Consorzi tra enti locali e unioni di comuni.
  • Partecipazione, trasparenza, accesso.
  • Istituti di semplificazione amministrativa (scia, silenzio assenso, comunicazioni preventive,

DIRITTO PENALE


Lo Studio offre a persone fisiche, imprese, enti pubblici e privati, assistenza legale nell’ambito del diritto penale non solo attraverso la tradizionale difesa tecnica in giudizio, ma anche mediante una più generale attività di consulenza idonea, grazie alle competenze multidisciplinari, a prevenire il rischio di condotte penalmente rilevanti. Le principali aree di attività dello Studio in questo ambito disciplinare sono:

  • Reati contro la Pubblica Amministrazione.
  • Diritto Penale dell’Urbanistica.

DIRITTO URBANISTICO


In materia urbanistica viene offerta consulenza e assistenza legale con riferimento a:

  • Formazione dei piani urbanistici (osservazioni, opposizioni, varianti);
  • Piani regolatori.
  • Piani urbanistici comunali.
  • Lottizzazioni convenzionate.
  • Piani di recupero.
  • Piani per gli investimenti produttivi.

DIRITTO DELL’AMBIENTE


Lo Studio Mautone vanta una profonda e consolidata esperienza nelle molteplici articolazioni del diritto dell’ambiente: dal settore amministrativo e concessorio alle autorizzazioni ambientali, dal contenzioso alla negoziazione in materia di ambiente ed energia.







RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE (DLGS. N. 231/01)


Il Decreto Legislativo n. 231/2001 attribuisce alle persone giuridiche una speciale forma di responsabilità diretta con riferimento a determinate figure di reato, e implica la possibilità che gli Enti possano essere sanzionati sul piano sia operativo che patrimoniale, involgendo gli interessi economici dei soci, sino a ieri esenti da conseguenze nel caso di reati commessi da

DIRITTO DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI


L’assistenza legale in questa materia si sostanzia in un’attenzione prevalente alla mediazione che è sempre preferita o in ogni caso preliminare alla attività giudiziale dinanzi alle diverse Autorità competenti (giudici civili, giudici penali, giudici minorili, giudici tutelari). La tutela garantita dallo Studio legale Mautone concerne, in particolare:

  • L’assistenza nei giudizi di separazione e divorzio.

DIRITTO DEL LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE


Lo Studio Mautone mette a disposizione di persone fisiche e imprese, lavoratori e datori di lavoro, avvocati specializzati in tutte le branche del diritto del lavoro, della previdenza e della sicurezza sociale, in grado di assicurare non solo assistenza e consulenza altamente specialistiche ma, in primo luogo, la più ampia tutela dei diritti e degli interessi di tutti i soggetti coinvolti nel complesso e multiforme mondo del lavoro. Viene, altresì, posta peculiare attenzione da parte dello staff legale dello Studio alla tutela previdenziale e assistenziale sia con riferimento alla gestione amministrativa della medesima sia in fase di contenzioso impugnatorio. Dall'1.1.2012 la nuova ed unica modalità di introduzione delle controversie «in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità, disciplinati dalla l. 12 giugno 1984, n. 222» è l’accertamento tecnico preventivo (d'ora in poi, per brevità, Atp), introdotto dall’art. 38 del D.L.

SICUREZZA SUL LAVORO


La tutela del diritto costituzionale del lavoratore alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro è oggi assicurata da un insieme di princìpi e di norme condensate in un ponderoso Testo Unico (D. Lgs. n. 81/2008) e da una pluralità di soggetti statuali (dagli enti di assistenza, alla magistratura civile, penale e del lavoro). La materia della sicurezza sui posti di lavoro, dunque, risulta particolarmente complessa, involgendo i campi del diritto del lavoro, del diritto della previdenza e assistenza sociale, del diritto penale, del diritto civile e persino quello della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (la violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro, infatti, rappresenta uno dei reati-presupposto che fondano la responsabilità degli Enti ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001). Lo Studio assicura ai lavoratori e ai datori di lavoro tutte le competenze specialistiche necessarie per una corretta applicazione delle norme in tema di sicurezza sul lavoro e per la gestione di eventuali processi


GIUDIZI INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI IN MATERIA DI CAUSA DI SERVIZIO, PENSIONE DI INABILITÀ ED INIDONEITÀ, ASSEGNO DI INCOLLOCABILITÀ, PENSIONI PRIVILEGIATE


Lo Studio vanta una pluriennale esperienza in relazione ai giudizi innanzi alla Corte dei Conti relativi a pensioni a totale carico dello Stato e a quelle a carico degli enti previdenziali già confluiti nell’INPDAP (oggi INPS). Le controversie possono avere ad oggetto sia l’esistenza del diritto alla pensione sia la sua entità. I legali dello Studio Mautone sono inoltre impegnati nei giudizi contabili aventi ad oggetto la legittimità del recupero disposto dall’Ente previdenziale in ordine alle somme erogate a titolo di trattamento pensionistico ed accessori (indennità integrativa speciale, tredicesima mensilità, interessi legali e rivalutazione) ed anche nei giudizi in materia di pensioni ordinarie (civili e militari) nonchè di pensioni di guerra.




BENEFICI A FAVORE DELLE VITTIME DEL DOVERE E DELLE VITTIME DEL TERRORISMO E DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA


Lo Studio Mautone offre assistenza legale per il riconoscimento dei benefici di legge agli appartenenti alle forze di polizia ed alle forze armate caduti o che abbiano contratto infermità invalidanti nell’adempimento del dovere.

Analoga assistenza viene fornita alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata ossia ai familiari di chi sia deceduto e a coloro che abbiano subito un’inabilità permanente per effetto di ferite o lesioni causate da tali atti.

VITTIME DEL DOVERE – CORRESPONSIONE QUOTA AGGIUNTIVA TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO – INCREMENTO FIGURATIVO DECENNALE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

In forza di un ricorso introdotto dallo Studio Mautone innanzi al Tribunale di Cassino, un familiare di una vittima del dovere ha finalmente ottenuto la quota aggiuntiva di cui al trattamento di fine rapporto ai sensi dell’art. 3 c.1 L. 206/04 alla medesima spettante, oltre che l’incremento figurativo decennale di versamenti contributivi e la regolarizzazione, quindi, della relativa posizione previdenziale. La signora è infatti moglie di un ispettore della Polizia il quale, durante lo svolgimento di operazioni di prevenzione e repressione di atti di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico negli anni cosiddetti di piombo (presso l’Università degli Studi di…

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Integrazione indennità di malattia mancato adeguamento datore di lavoro normativa emergenziale Covid 19 – Depauperamento lavoratore – Sentenza di accoglimento Tribunale di Napoli Sez. Lavoro e Previdenza

Il legislatore (art. 38 Cost., DL 663/79 conv. In L. 33/80 e art. 2110 c.c.) ha provveduto a fornire giusta tutela a tutti i lavoratori dipendenti nel caso in cui questi si trovino nella materiale impossibilità di svolgere attività lavorativa a causa di una malattia non professionale.  In casi di tal fatta il lavoratore ha diritto a percepire una indennità nella misura e nei termini stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi. In ragione dell’emergenza epidemiologica è stata emanata una normativa di maggiore tutela per alcune categorie di lavoratori cosiddetti “fragili”. Ciò posto, il comma 2 dell’articolo 26 dispone che…

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VALUTABILITÀ AI FINI DEL PERIODO MASSIMO DI ASPETTATIVA DEI PERIODI DI ASSENZA PER MALATTIA DERIVANTI DA CAUSA DI SERVIZIO: ESCLUSIONE

I giorni di assenza nei periodi originati da causa di servizio che però, non abbiano comportato una inidoneità assoluta, come sancito dall’art. 14 del DPR 34/95, non possono rientrare nel computo del periodo massimo di aspettativa. Infatti i periodi di assenza determinati da specifiche cause danno luogo a giustificazione della stessa, per motivazioni differenti che non fanno rientrare il periodo in trattazione nella sommatoria delle giornate. Ciò comporta che alcune assenze, non potendo esser considerate nel computo massimo ai fini della eventuale cessazione dal servizio, devono essere espunte dal calcolo e, seppur consentono al lavoratore di ottenere il beneficio dell’aspettativa,…

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DIVIETO DI COMMISTIONE OFFERTA TECNICA ED ECONOMICA APPALTO DI SERVIZI

LINEE DI DEMARCAZIONE Ove il Bando relativo ad un Appalto di Pubblici Servizi richieda o permetta soluzioni migliorative, la cui tecnicità richieda necessariamente anche esami di tipo aritmetico o l’indicazione di parametri dei costi o, ancora, comparazioni rispetto a prezzi di mercato o listini ufficiali, ne viene che fatalmente (come è stato qui)  l’offerta tecnica va a dover contenere alcuni elementi solo formalmente di rilievo economico, il che, nel limite della ragionevolezza e delle proporzionalità, non vulnera il principio generale di separatezza delle due offerte. Infatti diversamente si dovrebbero ritenere a priori precluse tutte le formulazioni dell’offerta tecnica – e,…

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Licenziamento per superamento del cosiddetto periodo di comporto: Obbligo di correttezza del datore di lavoro e rapporti con la normativa emergenziale “COVID-19”.

Risulta illegittimo il comportamento del Datore di Lavoro che computa ai fini della risoluzione del rapporto i giorni di malattia correlati al periodo di inidoneità temporanea indotti dal Medico Competente relativamente alla situazione emergenziale COVID 2019. E nella specie: l’art. 26 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 come modificato dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 al comma 1 dispone espressamente che il periodo di quarantena non è da computare ai fini del comporto ovvero del limite massimo stabilito dai contratti per il diritto alla conservazione del posto di lavoro. Nella specie la norma de qua reca come il…

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